Prezzi benzina, la decisione del governo sul taglio delle accise
I prezzi di benzina e diesel preoccupano gli italiani. Ma per ora il governo non pensa che sia necessario intervenire con un taglio sulle accise, come annunciato da Adolfo Urso: “Le risorse pubbliche devono andare laddove c’è davvero un’emergenza. Il taglio delle accise sui carburanti era stato deciso a fronte del forte aumento dovuto all’esplosione del conflitto in Ucraina e non è questo il caso oggi”.
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Il ministro delle Imprese e Made in Italy in una conferenza stampa sui carburanti al Mimit ha poi aggiunto sulla questione del taglio delle accise dei carburanti che “quello fatto dal precedente governo era stato fatto in occasione di un contesto diverso da quello di oggi, i dati oggi sono diversi, il governo ha preferito destinare risorse pubbliche a diverse emergenze, dal taglio del cuneo fiscale ad altri interventi a tutela del potere d’acquisto per le fasce sociali più svantaggiate. Sia per la benzina che per il gasolio c’è stato un piccolo incremento. In Italia abbiamo una tassazione più elevata sui carburanti rispetto ad altri Paesi, per contribuire al bilancio dello Stato perché siamo più indebitati di altri, ma se depuriamo da questo il prezzo industriale è anche al di sotto di alcuni Paesi europei, al di sotto di Francia, Germania e Spagna”. Doccia fredda per chi sperava in un alleggerimento dei costi prima delle partenze estive per le vacanze.
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