soffiano sul fuoco
Reddito di cittadinanza, “il M5S soffia sul fuoco”. Gasparri annienta i grillini
L’arrivo della comunicazione ufficiale ai percettori del reddito di cittadinanza sulla fine del sussidio ha scatenato la polemica tra maggioranza ed opposizione, con divergenze rese ancora più nette dalle proteste di chi non avrà più l’aiuto sociale. A scatenarsi contro il Movimento 5 Stelle è Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e vicepresidente dell’aula di Palazzo Madama: «Il reddito di cittadinanza ha rappresentato un inganno per milioni di italiani. Non è così che si crea lavoro e si dà una prospettiva di stabilità a chi vuole risposte certe e non un’assistenza temporanea. I grillini hanno avvelenato il clima sociale ed è vergognoso che ora soffino sul fuoco insieme ad altre sinistre».
«Hanno perso le elezioni politiche, hanno perso tutte le elezioni regionali e amministrative che si sono svolte in questi mesi. Sono in palese difficoltà. Il comportamento di Giuseppe Conte e dei suoi seguaci è – alza la voce l’esponente di Forza Italia - temerario e provocatorio e sfiora anche responsabilità da codice penale. Un conto è fare opposizione sostenendo tesi sbagliate e perdenti. È una loro facoltà. Un altro è usare un linguaggio ambiguo, che potrebbe dar luogo a comportamenti provocatori e violenti da parte di qualcuno». «I grillini – avvisa Gasparri - stiano attenti alla loro condotta. È giusto esprimere le proprie idee, per quanto fallimentari. Non è consentito alimentare un clima di contrapposizione esasperata che può portare a situazioni incresciose. Questo vale anche per Grillo, il vero mandante di questa ambigua operazione».