accordo scellerato
Via della Seta, Crosetto gela la Cina: “Nessun vantaggio commerciale”
Continua il botta e risposta a distanza tra Guido Crosetto e la Cina sul tema della via della Seta. “L’interesse c’è quando la cosa si vede, l’interesse c’è quando c’è reciprocità e un vantaggio comune. Io considero la via della Seta un errore che non ci ha portato alcun beneficio né vantaggio commerciale” le parole del ministro della Difesa ospite a PiazzAsiago.
Già in mattinata c’erano state frizioni sull’asse Roma-Pechino. “Esplorare ulteriormente il potenziale dell’accordo sulla via della Seta è in linea con gli interessi di Cina e Italia” la presa di posizione di un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino in replica alle affermazioni di Crosetto, che in un’intervista al Corriere della Sera ha definito “un atto improvvisato e scellerato la scelta dell’allora governo Conte di aderire alla via della Seta”. L’intesa, ha sottolineato il portavoce cinese, “ha fornito una nuova piattaforma per una cooperazione pragmatica tra Cina e Italia, portando numerosi risultati pratici nell’economia, nel commercio e nella cooperazione tra imprese”.