Ucraina, Meloni lancia l'appello sul grano: la Russia ripensi all'accordo
Grano, Meloni chiede alla Russia di ripensare l'accordo sul Mar Nero. La decisione del Cremlino sta facendo aumentare l'inflazione e provocando enormi problemi soprattutto all'economia dei Paesi più poveri. «La guerra in Ucraina ha contribuito a scatenare ondate d’inflazione in tutto il mondo a spese delle nazioni più vulnerabili, soprattutto nel Sud globale e ha avuto un impatto anche sulla sicurezza alimentare in molte nazioni africane già messe a dura prova da lunghi periodi di siccità». L'ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla prima giornata del summit delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari. «La decisione della Russia di interrompere l’iniziativa per il grano nel Mar Nero sta aggravando la crisi della sicurezza alimentare globale. Noi continueremo a sostenere tutti gli sforzi per la ripresa di questa importante iniziativa ed esortiamo la Russia a riconsiderare la sua decisione», ha aggiunto.
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Il presidente del Consiglio ha sottolineato anche l'importanza del concetto di sovranità alimentare. «La sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale del cammino per garantire sviluppo e crescita economica e per dare alle persone la possibilità di rimanere nella loro terra». L'ha detto il premier Giorgia Meloni, intervenendo al vertice "Food System Summit +2" presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) a Roma. «È anche il vero significato di sovranità alimentare, il diritto di una persona o di un popolo di scegliere il proprio modello produttivo e sistema di alimentazione. Inoltre - ha rimarcato - più è forte il rapporto tra territorio, popolo, lavoro e cibo, più è forte la capacità di un popolo di produrre cibo di qualità e di far crescere le proprie filiere produttive».