Salario minimo, Antonio Tajani lo boccia senza appello: abbassa gli stipendi
Salario minimo, il dibattito è ancora aperto. Sul tema esprime la propria opinione il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che critica la proposta. E ribadisce la necessità di puntare su misure più efficaci come la contrattazione collettiva. «Il salario minimo tende ad abbassare e non a far crescere. Cosa dobbiamo fare noi? Contrattazione collettiva, abbattere le tasse sulle imprese, quindi riduzione del costo del lavoro cosa che il Governo sta già facendo, stabilizzare quel 7% del taglio al cuneo fiscale che è stato fatto, detassare tutto ciò che è extra dallo stipendio». Lo dice il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Paestum.
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«Non è che sono contro un salario garantito, sono per un salario ricco. Dico addirittura che chi non ha la contrattazione collettiva, questo sì si può fare per legge, adeguarlo al minimo della contrattazione collettiva. Bisogna innalzare i salari, non accontentarci di un salario basso purchèé sia».