Sanzione

Cecina, il sindaco Lippi beccato mentre comprava cocaina: lo scandalo travolge il Pd

Christian Campigli

Una vizio che lo aveva reso schiavo. Influenzando le sue giornate e le sue scelte. C'è un'intera comunità che, da questo pomeriggio, non parla d'altro. Il sindaco di Cecina, ridente cittadina in provincia di Livorno, è stato pizzicato mentre acquistava droga. Cocaina, per la precisione. Samuele Lippi, importante esponente del Pd toscano, è stato visto dai carabinieri mentre stava comprando la polvere bianca. Gli uomini in divisa lo hanno seguito e fermato mentre era alla guida della propria automobile. Vista la quantità ridotta della droga, ritenuta ad uso personale, Lippi è stato segnalato alla prefettura e nei suoi confronti è scattata solo una sanzione amministrativa che non implica risvolti penali. Contestualmente, all'amministratore è stata anche ritirata la patente.

 

  

 

Una notizia confermata dallo stesso primo cittadino in un lungo post sulla propria pagina Facebook. "Stanno circolando molte voci su vicende private che mi sarebbero accadute in questi giorni. Ciò che è successo è una vicenda strettamente personale, che non ha alcuna rilevanza penale ma che non posso e non voglio sottovalutare o minimizzare. Sono inciampato ma voglio rialzarmi e con coraggio ho deciso di intraprendere un percorso che mi permetta di prendermi cura di me. Voglio e devo farlo non solo per me ma anzitutto per i miei familiari, per coloro che condividono l’impegno di governo della città, per le forze politiche che lo sostengono, per rispetto di tutto il Consiglio Comunale e non per ultimo, verso tutti i cittadini di Cecina. A tutti voi chiedo scusa per avervi esposti ad un disagio e ad una sofferenza che avrei voluto evitare".

 

 

Ovviamente, come da tradizione progressista, Lippi nemmeno pensa alle dimissioni. "Mi sono esposto per tutelare la serenità della mia famiglia e per evitare ogni strumentalizzazione politica della mia personale vicenda e per consentire all’amministrazione di portare a termine progetti e attività molto importanti per la città.  Penso alle opere del Pnrr e dei lavori pubblici, al porto di Cecina, alle permute con il Demanio, al Polo Tecnologico, al piano strutturale, tutte in una fase procedurale delicatissima. Io credo di aver fatto umanamente il possibile con questa mia dichiarazione. Con lo stessa tenacia e dedizione con cui ho affrontato e risolto le tante questioni cecinesi con altrettanto piglio affronterò questo mio percorso personale. Sono certo che tutti faranno al meglio la loro parte, soprattutto a tutela della mia famiglia, di mia moglie, dei miei bambini e dei miei genitori".