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Agorà, Ciriani storce il naso: "Imputazione Delmastro sospetta, accanimento su Santanchè”

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Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, è stato ospite dell’edizione del 12 luglio di Agorà Estate, il programma di Rai3 condotto da Lorenzo Lo Basso. In particolare il membro del governo Meloni si è soffermato sulle polemiche riguardanti gli esponenti dell’esecutivo al centro di inchieste della magistratura: “Siamo garantisti nei confronti di tutti, anche nei confronti dei nostri colleghi, vale per Daniela Santanchè e Andrea Delmastro come per i cittadini, sono sicuramente innocenti fino a prova contraria. Difendo il loro diritto a difendersi”. “Mantenendo i loro incarichi?” chiede il padrone di casa al suo ospite, che risponde senza indugi: “Certo, perché fino a prova contraria sono persone che non hanno violato alcuna legge”.

 

 

Restando sullo stesso argomento Ciriani manda alcune bordate alla sinistra: “Ci preoccupa un po’ il tentativo, da parte di un pezzo della sinistra, di usare le indagini che riguardano Delmastro e Santanchè per ottenere una rivincita politica dopo aver perso le elezioni. Questa scorciatoia giudiziaria della sinistra secondo me non fa bene alla politica e neanche alla sinistra. Un tentativo di trasformare in rissa politica questioni di carattere giudiziari. Nei confronti di Santanchè c’è un accanimento che deriva dal fatto che il personaggio può essere considerato divisivo, ma vale per lei quello che vale per tutti i cittadini, il diritto a difendersi è sacrosanto”.

 

 

Ce n’è anche per lo scontro con i giudici sulla Giustizia: “Come governo non abbiamo nessun interesse e nessuna volontà di creare un muro contro muro con la magistratura. Dopo di che, qualche passaggio un po’ sospetto c’è. L’imputazione coatta per Delmastro un po’ sospetta e un po’ insolita - ribadisce Ciriani - secondo noi lo è”.

 

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