Fitto, la verità sulla quarta rata del Pnrr: così smonta le "fake news" sul governo
I ritardi non ci sono, l'Italia chiederà l'intera quarta rata non immaginando un definanziamento, il lavoro del governo sui fondi europei è "serio e costruttivo". Raffaele Fitto, il ministro degli Affari europei, il Sud le Politiche di coesione e il PNRR risponde punto su punto in conferenza stampa e smentisce quelle che definisce "fake news" come la convocazione d’urgenza della cabina di regia sul piano. "La proposta di modifica della quarta rata è stata appena approvata dalla cabina di regia», ha detto il ministro, la quarta rata PNRR "aveva 27 obiettivi da raggiungere, il governo ha inviato il 17 aprile alla Commissione Ue le proposte di modifica di questi obiettivi. Il lavoro di questi mesi ha portato a 10 diversi interventi, i ministeri interessati sono Infrastrutture, Imprese, Istruzione, Cultura, la Presidente del Consiglio dipartimento della Coesione, alcuni ministeri hanno diverse misure. Con questa modifica il governo punta a un risultato molto importante. La quarta rata in questo modo può essere oggetto, dopo la condivisione formale con la Commissione Ue di richiesta di pagamento che invieremo".
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In altre parole, il percorso di revisione degli obiettivi realizzato dal governo "porterà alla richiesta dell’intera quarta rata, non immaginando un definanziamento", chierisce Fitto. Sulle polemiche per i presunti ritardi del governo, il ministro chiarisce: "Al momento tre paesi hanno chiesto il pagamento della terza rata, Spagna, Italia e Grecia, e nessuno ha chiesto la quarta" e "ad oggi nessun paese ha chiesto il pagamento della quarta rata". La Spagna "è il secondo PNRR in Europa, è da 60 miliardi e hanno appena chiesto la parte a debito, il nostro è da 220 miliardi". "Il concetto di ritardo mi sembra opinabile, non riesco a comprendere a cosa ci si riferisca. Noi ci stiamo muovendo su situazioni precedenti, mi farebbe piacere ascoltare qualche argomento specifico sul ritardo e se c’è un ritardo, ma credo che questo sia un esercizio non utile al Paese". è la stoccata di Fitto. "Il lavoro che il governo ha introdotto è serio e costruttivo. Siamo di fronte a diverse fake news perché non c’era nessuna convocazione d’urgenza della cabina di regia", commenta il ministro con i giornalisti.