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Caso Rainews, Montaruli: grave che la sinistra detti la linea ai direttori

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"Non spetta ai parlamentari, tanto meno alla commissione di Vigilanza, decidere le linee editoriali dei direttori Rai né il taglio dei servizi giornalistici. Chiunque si addentri in questo campo compie una violazione grave della libertà del giornalista e dell’autonomia editoriale dei direttori". Lo afferma il vicepresidente di Fratelli d'Italia in commissione Vigilanza Rai, Augusta Montaruli: "Non vorremmo che l’attacco delle opposizioni verso il direttore di Rainews diventi uno scomposto  tentativo di provare a condizionare un professionista e mettergli il bavaglio".  

Il caso è esploso nelle ultime ore. "Nei giorni scorsi una collega ha deciso di ritirare la firma sul pezzo per RaiNews.it relativo al ’caso La Russa jr’ e alla polemica legata ai commenti della ministra Roccella e di Filippo Facci. Lo ha fatto perché il testo è stato stravolto rispetto alla versione da lei scritta (dal testo sono stati eliminati ampi stralci di quanto accaduto). Secondo quanto riferito dalla line alla collega, le modifiche, che consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche, sarebbero state richieste dal direttore con la motivazione che non si trattava ’di una notizia'. Posizione ovviamente inaccettabile", si legge in un comunicato del cdr di RaiNews. Montaruli afferma a riguardo: "Ricordiamo che durante i governi a guida Pd e M5S alcune notizie venivano omesse in barba al pluralismo, che è il fattore con cui si misura il servizio pubblico. Oggi, a differenza che in passato, il pluralismo esiste e anche la libertà dei direttori di scegliere come dare le notizie, tutte, anche quando non piacciono alle sinistre. Se oggi qualcuno pensa che la Rai sia ancora lo strumento con cui certa politica intende influenzare la narrazione dei fatti sbaglia. Soprattutto- conclude Montaruli- sbaglia chi pensa che questo continuo attacco ai vertici Rai  possa essere un modo per piegare professionisti al volere della politica in terreni che non gli competono".

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