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Matteo Salvini ottimista Pnrr e ripresa economica: "L'Italia ce la farà"

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Christian Campigli
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Il governo del fare, contrapposto  all''opposizione delle critiche, dei no a prescindere, dell'aumento delle tasse. Proposte pratiche e concrete, per andare incontro ai cittadini e risollevare l'economia del nostro Paese. Dopo anni di austerity. "Il Codice Appalti si impronta sul criterio della fiducia nei confronti dei sindaci. Credo che tra qualche mese smentiremo i gufi che temevano che una mano troppo libera avrebbe creato disastri. Non penso che i sindaci daranno appalti a cugini, fratelli, cognati”. Parole al fulmicotone, quelle pronunciate questa mattina da Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, nel suo intervento a Missione Italia 2023.

 

“Fornisco qualche dato: dai primi giorni ad oggi sono state qualificate più di 2mila stazioni appaltanti, mentre sono stati chiesti quasi 4mila codici identificativi, non c’è stata la cesura che qualcuno paventava”. Il Ministro si è dichiarato pronto al confronto con tutte le parti con cui in questi mesi è stato costruito il codice che è auto applicativo. “Ci diamo appuntamento con l’Anci, le Regione e le Province a fine anno perché non è la Bibbia. Se ci sarà qualche comma da ritarare tireremo le somme”.

 

Il leader del Carroccio ha un poi fornito alcuni dati sull’applicazione delle misure Pnrr relative ai piani per la qualità dell’abitare. “Il 66% progetti è già in fase di pubblicazione gara o con le procedure di affidamento concluse, il 10% è in esecuzione lavori e il 14%è in fase di progettazione. Questo vuol dire che i tre quarti dei progetti è in esecuzione o in fase di pubblicazione del bando”. Salvini si è poi rivolto al suo collega di governo Fitto: “Se qualcuno tra gli altri ministeri avrà difficoltà a spendere, noi grazie ai progetti arrivati dai Comuni siamo in grado di spendere altri 2,7 miliardi in più di quello che ci hanno assegnato se ci arriveranno altri fondi”. Salvini ha ricordato che nei "progetti per costruire nuove case e a quelli contro la dispersione idrica potremmo mettere a terra altri 2,7 miliardi, grazie agli 84 progetti presentati dai Comuni che ancora potrebbero essere finanziati".  Il segretario della Lega ha concluso il suo intervento evidenziando il suo ottimismo per l'immediato futuro. “L’Italia ce la farà soprattutto grazie ai sindaci e ai Comuni che sono quelli che spenderanno meglio e in fretta”.

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