Giorgia Meloni smonta le bugie della sinistra: basta atteggiamenti autodistruttivi
«Sono fiera del lavoro che il governo sta facendo ma ho il senso della misura, so che questi risultati non si devono al governo, questo piccolo miracolo si deve al vostro lavoro: è la ragione per cui continuo a non comprendere il tentativo di sminuire i risultati della nostra nazione, che però purtroppo è congenito nella nostra mentalità. Il motivo per cui ne parlo è perché credo che questo atteggiamento sia autodistruttivo, ci indebolisce, ci penalizza e va combattuto». L'ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Assemblea generale di Assolombarda, a Milano. «Il mio compito, con il vostro aiuto, è spezzare questa narrazione, ripartire dal valore del nostro modello industriale - ha aggiunto - con la consapevolezza di ciò di cui questa nazione è capace. Orgoglio, ottimismo, fiducia è quello di cui abbiamo bisogno e io ho tutti e tre. Ho l’orgoglio di guidare la nazione, l’ottimismo sul fatto che con intelligenza e buona volontà possiamo fare meglio, perché il declino si può invertire, il declino non è un destino ma una scelta», ha rimarcato la premier assicurando che «i numeri positivi sono una spinta a fare ancor meglio».
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Poi il punto sull'emergenza migranti e sui rapporti con l'Europa. In Ue "qualcosa non ha funzionato" sin dalla fase "embrionale", di nascita dunque, "ma oggi c’è un lento ma progressivo cambio di passo": è "meno miope", e "inizia a parlare nientemeno di sovranità, cosa impensabile qualche mese fa quando veniva confuso con un approccio autarchico, una pericolosa tendenza dei partiti di destra" ma "forse era solo realismo contrapposto a utopia" L'ha detto il premier Giorgia Meloni, intervenendo a Milano all’assemblea di Assolombarda.