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Lavoro, Giorgia Meloni punta sull'economia: disoccupati ai minimi dal 2009

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L’Italia va. Meglio degli altri Paesi europei. Così il premier Meloni ha sottolineato il successo dell’economia italiana, soprattutto dal punto di vista della creazione dei posti di lavoro, in un post sul suo profilo Facebook. «I dati Istat continuano a certificare la costante crescita dell’occupazione, con il tasso di disoccupazione ai minimi dal 2009. Incoraggianti notizie che ci spronano a fare sempre meglio, per un’Italia che torna a crescere, a lavorare, a creare ricchezza e apuntarein alto» ha scritto il presidente del consiglio, corredando il suo pensiero con una scheda grafica con la quale ha spiegato che il numero di occupati a maggio 2023 supera dell’1,7% quello di maggio 2022, attestandosi a 383mila unità. Un ottimo biglietto di presentazione della sua azione di governo che Meloni farà pesare oggi a Milano nel corso del suo intervento all’Assemblea di Assolombarda. Una nota di Palazzo Chigi, ha specificato ieri che l’arrivo della presidente del consiglio nella città meneghina a via Rubattino, nella sede della Camozzi Group, è previsto per le undici. Davanti a lei ci sarà il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e sarà un appuntamento importante viste le perplessità emerse dal mondo delle aziende del Nord. Va considerato che Assolombarda rappresenta l’economia della Città Metropolitana di Milano e delle province di Lodi, Monza e Brianza e Pavia. E dunque, per dimensioni e rappresentatività, è l’associazione più influente di tutto il sistema confindustriale.

 

 

 

Meloni nel vantare i risultati raggiunti sul fronte occupazione si è rifatta ai dati diffusi qualche giorno fa dall’Istat che a maggio ha rilevato, rispetto al mese precedente, un aumento degli occupati che si è associato alla diminuzione dei disoccupati e la sostanziale stabilità degli inattivi. L’occupazione è aumentata (dello 0,1 per cento, pari a +21mila unità) tra gli uomini, gli autonomi, i 25-34enni e tra chi ha almeno 50 anni. Un calo invece si è registrato tra le donne, i dipendenti a termine, tra i più giovani (15-24 anni) e i 35-49enni. Il tasso di occupazione è invece salito al 61,2 per cento (+0,1 punti). Il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto ad aprile 2023, è diminuito (-1,7 per cento, pari a -34mila unità) tra gli uomini, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni. Il tasso di disoccupazione totale è sceso al 7,6 per cento (-0,1 punti), quello giovanile è salita al 21,7 percento (+0,9 punti). «A maggio- ha spiegato l’ Istat- prosegue la crescita dell’occupazione e il numero degli occupati sale a 23milioni 471mila. Rispetto a maggio 2022, gli occupati sono 383mila in più, per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che ha più che compensato la diminuzione dei dipenFIL. CAL. denti a termine».

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