bacio della morte

Sanchez trema per l’iniziativa di Schlein: abbraccio mortale in vista

Christian Campigli

I geni copiano, i mediocri imitano. Elly Schlein, dopo l'ennesima, perentoria sconfitta alle elezioni del Molise, ha deciso di invertire la rotta e seguire pedissequamente la massima di Pablo Picasso. E così, visto il successo roboante della visita in terra iberica di Giorgia Meloni nell'ottobre del 2021, il segretario del Pd vuole andare dietro al solco tracciato dall'attuale premier. Volerà in Spagna, per spingere (o, quantomeno, per provarci) i socialisti in vista delle elezioni del prossimo 23 luglio. I sondaggi parlano di una destra avanti, a Madrid e dintorni. Ieri, il premier Pedro Sanchez ha chiesto un aiuto ai leader dei principali partiti europei di sinistra. Perché, questo il sottinteso, se anche la Spagna svolterà a destra, sarà praticamente impossibile fermare l'onda conservatrice nel Vecchio Continente. «L’estrema destra è in movimento», ha sottolineato il presidente del Pse, Stefan Loefven, davanti al cancelliere tedesco Olaf Scholz, al commissario Paolo Gentiloni e a diversi leader socialisti.

 

  

 

Lo staff del Nazareno sta studiando in queste ore per capire quale sia il giorno migliore nel quale intervenire. E se possa risultare più efficace un video messaggio o la presenza fisica ad un comizio. «Yo soy Elly». Una strategia, quella del segretario dem, letteralmente demolita dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

 

 

Durante una diretta Facebook, l'ex sindaco di Salerno ha sparato a zero. «Qualche giorno fa c’è stata una tornata elettorale in Molise, che ha registrato un altro, ennesimo, travolgente successo del centrosinistra e del famoso campo largo. Un successo- ironizza il governatore - travolgente. Io direi ai dirigenti attuali del Partito democratico di mettersi comodi perché c’è sempre un altro 10% di voti residui da perdere. D’altra parte la segretaria in carica ha avvertito tutti che la rivoluzione non è un pranzo di gala. Nessuno si aspettava pranzi di gala per la verità, ma almeno un tramezzino elettorale, un mezzo spuntino. Niente, ridotti alla fame elettorale. Mettetevi comodi, c’è ancora qualcosa da perdere, non ho dubbi che la genialità politica di questo gruppo dirigente consentirà di fare piazza pulita anche di quello che rimane. L’onorevole Giorgia Meloni è una donna fortunata, perché avendo davanti a sé quegli avversari politici ha praticamente un’assicurazione a vita».