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Consiglio europeo, Giorgia Meloni alla Camera: la frase che silenzia i "gufi"

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 L’Italia non tornerà a mani vuote dal prossimo Consiglio europeo del 29 e 30 giugno. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni si presenterà a Bruxelles per ribadire le proposte del governo italiano, in tema di immigrazione e non solo. "Il Consiglio europeo dovrà esprimere segnali ambiziosi di un’Europa capace di difendere imprese e cittadini, tema centrale, soprattutto grazie all’impegno italiano, sarà quello delle migrazioni", ha detto Meloni nel corso delle comunicazioni alla Camera. "L’Italia lavora per stroncare il disumano traffico di esseri umani che continua a mietere vittime nel Mediterraneo - ha aggiunto -. Al Consiglio europeo di febbraio, grazie all’Italia, è stato riconosciuto che la migrazione è una sfida europea e dunque richiede risposte europee. Se non si affronta a monte il tema della difesa dei confini esterni dell’Unione Europea è impossibile realizzare una politica di migrazione ed asilo giusta ed efficace".

 

Meloni ha ribadito che "chi ha dato la fiducia a me e a questo governo si aspetta risultati concreti nel contrasto all’immigrazione irregolare, i risultati ai quali stiamo lavorando saranno strutturali e duraturi, sono fiera di essere arrivata alla guida di questa nazione quando era stata lanciata a folle velocità verso la cancellazione dei confini nazionali per essere accolti in Europa senza vincoli e senza distinzioni, o verso il divieto di adottare qualsiasi azione per il contenimento dell’immigrazione illegale arrivando persino a legittimare chi sperona le navi dello Stato italiano. In tutti i consessi europei e internazionali all’Italia oggi viene riconosciuto il ruolo di una nazione solida, di una nazione credibile, di una nazione affidabile, forte della sua tradizione di dialogo. L’Italia a guida centrodestra isolata a livello internazionale? I risultati smentiscono i pronostici - ha aggiunto - Un’Italia forte e credibile fuori dai confini nazionali significa un’Italia capace di affermare gli interessi dei suoi cittadini".

 

La premier ha poi riservato qualche parola a chi aveva previsto sfaceli con il centrodestra al governo: "L'immagine dell'Italia all'estero è solida, credibile, affidabile, un Paese forte delle sue ragioni e interessi, della sua tradizione che ha un ruolo di dialogo e lo dico con orgoglio pensando ai tanti che preconizzavano un'Italia a guida centrodestra isolata a livello internazionale. I risultati smentiscono i pronostici e ci responsabilizzano sempre di più e meglio", commenta Meloni, "anche a livello economico l'Italia lavora a superare vecchie contrapposizioni e a porre fine alla stagione dell'austerità senza venire meno alla disciplina di bilancio con buona pace dei gufi che preconizzavano instabilità". 

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