Bce, Tajani contro Lagarde: col rialzo dei tassi di interesse si rischia la recessione
Lagarde annuncia un nuovo aumento dei tassi di interesse, Tajani risponde puntando il dito contro il rischio recessione. «Io non credo che sia nell’interesse della crescita continuare ad aumentare tassi di interesse, soprattutto non condivido gli annunci che vengono fatti in largo anticipo sull’aumento del tasso di interesse. Sono rimasto un po' deluso dalla dichiarazione della presidente Lagarde che ha annunciato che aumenterà i tassi di interesse anche nel mese di luglio» e «quando i tassi sono troppo alti si rischia la recessione e questo non deve assolutamente accadere». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo al congresso Confsal.
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«Noi soffriamo di un’inflazione che non è dovuta a un fatto interno come negli Usa, allora sì che lì è giusto aumentare i tassi di interesse ma la nostra inflazione è derivata da una questione che riguarda le materie prime, in modo particolare a causa della guerra che c’è ai nostri confini», ha proseguito Tajani. «Aumentare il costo del denaro significa mettere le imprese in difficoltà perché gli imprenditori che hanno iniziativa e che vogliono investire, dovendo avere prestiti a costi troppo alti rinunciano ai loro progetti e aspettano tempi migliori. Purtroppo non possiamo neanche perdere tempo per quanto riguarda i lavoratori, non possiamo rinunciare all’occupazione. Quando i tassi sono troppo alti si rischia la recessione e questo non deve assolutamente accadere», ha concluso.