Matteo Salvini conquista i Giovani imprenditori di Confindustria
"La morte di Berlusconi non è stata la morte di un alleato politico ma la morte di un amico. Mancherà al Paese, a chi lo conosceva e gli voleva bene e a chi lo odiava perché ora dovranno ricollocarsi". Così il vicepremier, Matteo Salvini, commosso, al convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, parole accolte da un lungo applauso dalla platea dei giovani industriali. Gli applausi hanno accolto le parole del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a più riprese. "Il mio impegno, e farò tutto quello che è possibile fare per mantenerlo ma sono sicuro che andrà così, è che questo governo durerà per tutti cinque anni che gli italiani ci hanno dato mandato che durasse, non un minuto di meno", ha detto Salvini intervenendo Rapallo. "Leggo ricostruzioni surreali. In Silvio, in Antonio e Giorgia sto trovando non dei colleghi ma degli amici, più provano con ricostruzioni fantasiose e surreali ad allontanarci più ci uniscono", ha aggiunto il leader della Lega.
"Ho convocato un tavolo auto: il problema non è essere europeista o meno, ma non penso che i padri fondatori abbiano dato vita all’Europa per l’Euro 7 o la casa green. Sono normative ideologiche e folli. Dire solo elettrico vuol dire essere ignoranti o al libro paga della Repubblica popolare cinese", ha detto il ministro che ha aggiunto: "Voglio che tra 50 anni l’Italia sia un paese green e occupato. Green e disoccupati tutti in monopattini non credo sia il sogno di nessuno".
"Martedì dopo non so quanti anni, ci sarà il primo consiglio di amministrazione della ritornata in vita Società Stretto di Messina. Gente che dovrà per almeno per 8 anni per dare all’Italia quella che è stata l’Autostrada del Sole negli anni Cinquanta", ha detto ancora Salvini sul Pinte sullo Stretto. L'intervento di Salvini è stato tra i più apprezzati dalla platea dei giovani imprenditori insieme a quello del ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.