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Sondaggio piomba sulla manifestazione M5s. Doccia fredda per Conte: dove scivola

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Gli ultimi sondaggi politici registrano leggeri scostamenti nei partiti, con un'unica eccezione: l'effetto su Forza Italia dell'ondata emotiva per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Per quanto riguarda l'apprezzamento del premier, la maggioranza degli italiani continua ad avere fiducia nella presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quota di chi l’apprezza sale a un tondo 54% guadagnando un +0,5%. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè, elaborato sulla base delle risposte a mille interviste effettuate venerdì 16 giugno e reso noto oggi. La quota di chi non ha fiducia in Meloni perde uno 0,3% e si attesta al 42,1%. Non sa il 3,9%, percentuale in calo dello 0,2%. Italiani divisi quasi a metà sulla fiducia al governo Meloni. Sale la quota di chi ne ha: 48,2% con un +0,4%. Quelli che invece non si fidano dell’esecutivo sono il 45,9%, con un -0,1%. 

 

Fratelli d'Italia resta sempre primo partito nelle preferenze degli italiani, ma in virtù di un calo dello 0,5% scende sotto il 30% della scorsa settimana attestandosi al 29,5%. È invece balzo per Forza Italia, legato in tutta evidenza alla scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi. Gli azzurri guadagnano un +3,5% e salgono all’11,8%, quota che non si vedeva da tempo mentre il partito si prepara ad affrontare le Europee. Lieve la risalita del Pd che guadagnando un +0,2% si attesta al 19,8% delle preferenze. Il M5S scende al 15,2% (-0,5%). Un calo registrato dal partito di Giuseppe Conte proprio nel giorno della manifestazione a Roma sul lavoro a cui partecipa anche la segretaria dem Elly Schlein. La Lega è all’8,4% (+0,6%). Azione al 3,5% (-0,5%). Alleanza Verdi-Sinistra stabile al 3%. Italia viva perde lo 0,4% arrivando al 2,5%. +Europa è data al 2% (+0,3%). Gli altri al 4,3% (-0,9%). 

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