Da Vespa

Berlusconi, Crosetto da Vespa celebre l’eredità politica: pragmaticità e fare

Guido Crosetto, ministro della Difesa, è apparso nell’edizione del 13 giugno di Cinque Minuti, il breve programma televisivo che va in onda su Rai1 con la conduzione di Bruno Vespa, all’indomani della scomparsa di Silvio Berlusconi. Uno dei fondatore di Fratelli d’Italia ha dato il suo ricordo del Cavaliere: “L’eredità politica di Silvio Berlusconi è la pragmaticità, la politica non deve parlare ma fare. Ha insegnato alla politica che si va in televisione e si dice voglio fare a, b e c . E ha costretto anche i suoi avversari più duri a parlare di cose, a confrontarsi sulle cose”.

 

  

 

Vespa chiede poi dell’uscita dal Popolo delle Libertà e alla fondazione di Fratelli d’Italia, con Crosetto che ricorda il passaggio: “Pensavo che la politica italiana dovesse evolvere. Facemmo una scelta coraggiosa con Giorgia Meloni prima delle elezioni, con correttezza glielo abbiamo detto prima e ci siamo conquistati la possibilità di fare politica”. Infine un ricordo personale: “Quando si perde un amico ci si sente più soli. L’ultima telefonata si è conclusa dicendoci ‘ti voglio bene’, questo era il rapporto. Era una persona con cui andare a cena era un’esperienza assolutamente unica. Ti divertivi, era una persona piacevolissima con cui passare delle ore, era capace di parlare di qualunque cosa, era simpatico e sapeva occuparsi di te. Di solito - non nasconde l’emozione Crosetto - le persone di successo parlano di sé lui si interessava al suo interlocutore, che è una cosa rarissima”.