a valanga
Andrea Crisanti: "Non lo merita", furia cieca su Berlusconi. Pd allo scoperto
Mentre l'Italia in lutto nazionale per la scomparsa di Silvio Berlusconi dal Pd si scatena l'odio anti-Cav. L'ultimo in ordine di tempo è il microbiologo Andrea Crisanti, che dai salotti tv dell'era Covid è passato all'Aula del Senato sotto le inssegne del partito ora guidato da Elly Schlein. "Comprendo con sincera empatia il dolore che la scomparsa di Silvio Berlusconi crea non solo nei suoi affetti personali, ai quali vanno le mie più sentite condoglianze, ma anche alla sua comunità politica e a un intero sistema Paese che con il suo operato e la sua figura si è identificato", scrive la viro-star in una nota. Premessa di un affondo all'arma bianca: "Tuttavia, non posso non esprimere la mia ferma contrarietà ai funerali di Stato, che ritengo inopportuni, così come al lutto nazionale per il nostro ex presidente del Consiglio".
Per il senatore dem "Berlusconi è stato un uomo politico che ha ricoperto importanti ruoli istituzionali e condizionato la vita politica dell’Italia" ma "non dobbiamo dimenticare che alcune sue azioni non hanno avuto alcun rispetto per lo Stato che rappresentava". Parole durissime che si concretizzano in un attacco che tira in ballo i lei moti dell'odio anti-Cav: "Non ha avuto rispetto per lo Stato quando ha evaso le tasse e frodato il fisco (sentenza definitiva nel processo Mediaset, per la quale ha scontato la sua pena ed è stato interdetto anche dai pubblici uffici); non ha avuto rispetto per lo Stato quando si è iscritto consapevolmente a una loggia massonica che aveva una chiara matrice eversiva (tessera n.1816 della P2); non ha avuto rispetto per lo Stato quando, forse con leggerezza, aveva trai suoi impiegati, con le mansioni di 'stalliere' una persona affiliata alle cosche mafiose. L’avrà fatto per leggerezza o con consapevolezza? Non lo sapremo mai, ma sicuramente non merita funerali di Stato né il lutto nazionale", tuona Crisanti.
A 24 ore dalla scomparsa del fondatore di Forza Italia, nonostante il richiamo al "rispetto" della segretaria Schlein, emerge la vera anima dei dem. Sono diversi gli esponenti che in queste ore si scagliano contro il lutto nazionale e i funerali di Stato per l'ex premier.