Progetti
Berlusconi, quale sarà il destino di Forza Italia? Decisione già presa
«Lavoro con Berlusconi da quando non era ancora entrato in politica, aveva delle caratteristiche veramente uniche. È una perdita enorme, per il paese, per tutti noi». Alfredo Messina, tesoriere di Forza Italia ed ex manager Fininvest, ha commentato con l’Adnkronos la scomparsa di Silvio Berlusconi, deceduto questa mattina a 86 anni al San Raffaele di Milano. Il fedelissimo del Cav non ha dubbi sul futuro degli azzurri: «Ora il partito deve andare avanti per portare avanti le idee del presidente. Nella storia di FI certamente ci sono stati alti e bassi, momenti di sofferenza. Ma nessuno pensa di chiudere questo progetto che il presidente ha iniziato nel ‘94. In molti erano scettici su questa avventura politica, ma alla fine ha avuto ragione lui».
«Domani - ha sottolineato l’uomo dei conti azzurri - ci sarà il Comitato di presidenza di Forza Italia per approvare il bilancio. Il partito è in grado di sostenersi e può sopravvivere, è un atto dovuto alla memoria del presidente Berlusconi. Una volta il partito era formato da 70-80 dipendenti, ora ne ha solo 12. Abbiamo ridotto spazi, affitti, stipendi. Affronteremo tutti i problemi che si presenteranno. Ci sentiamo tutti in dovere di portare avanti le idee di Berlusconi, idee che la maggioranza degli italiani ha sposato». L’addio al Cavaliere non farà implodere la sua creatura.