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Roberto Speranza scioglie Articolo 1 e torna nel Pd di Elly Schlein

Pierpaolo La Rosa

È un Partito democratico che sempre di più scivola a sinistra, dopo lo scioglimento di Articolo Uno, la sua trasformazione in una associazione, ed annessa confluenza appunto nel Pd. Una confluenza che arricchisce il già tortuoso sistema di correnti interne dem, quella sancita ieri e l’altro ieri, presso lo stabilimento ex Whirlpool di via Argine, a Napoli, dall’Assemblea nazionale del soggetto politico fondato nel 2017, tra gli altri, da Pier Luigi Bersani e Roberto Speranza. Quest’ultimo ha accolto, ieri, Elly Schlein, con un caloroso abbraccio, il tutto condito da un lungo applauso dei presenti. E la leader Dem ha subito indicato quale sia la direzione da seguire: «La destra fa la destra e noi dobbiamo ricominciare a fare la sinistra, perché questo ci chiedono le persone».

La segretaria del Pd «ha dato sicuramente un orientamento molto più netto sulla questione sociale, sulla difesa della sanità pubblica, della scuola pubblica, del lavoro», ha sottolineato l’ex ministro della Salute, «abbiamo fatto una scelta molto chiara e netta di cui siamo orgogliosi, con Schlein, per costruire un nuovo Partito democratico che parta dalla questione sociale e dal lavoro. È bello che oggi siamo qui in questo posto, che è un posto del lavoro, dove c’è stata una grande battaglia per difendere la dignità delle persone. Il nostro primo atto dentro il nuovo Pd è esattamente venire in questo luogo simbolico». Speranza ha, inoltre, riaffermato le ragioni alla base della decisione assunta da Articolo Uno: «Il punto non è unire pezzi di gruppo dirigente, il punto è recuperare tante persone che hanno perso fiducia nella politica e nella sinistra, perché non hanno trovato la sinistra dove deve stare, dove ci sono le diseguaglianze, dove ci sono le difficoltà e le crisi del mondo del lavoro. Io credo che Elly abbia questa forza, possa portare la sinistra dove la sinistra deve stare».

  

Una vera e propria dichiarazione d’amore, subito corrisposta dalla leader dem. «Oggi è il giorno di un ricongiungimento familiare. Avremo molto bisogno di voi nella sfida che ci aspetta col Pd, finisce una storia, ma ne inizia un'altra», ha segnalato nel suo intervento Schlein, che ha ringraziato Speranza per avere affrontato «una pandemia sconosciuta a mani nude», e ha poi rivolto parole al miele anche verso Bersani, che l’aveva preceduta sul palco: «Oggi è una grande emozione aver ascoltato quello che è stato il mio segretario, oggi da sua segretaria. Se sono qui, è grazie al tuo e al vostro impegno di questi anni. Non lo scordo, perché in questi anni abbiamo tenuto un punto fermo insieme», l’omaggio all’ex numero uno del Partito democratico. Omaggio ribadito da Schlein in un post su Instagram, suggellato alla fine da un «bentornato».

«C’è una novità, nella nuova situazione, alla quale abbiamo dato un contributo. La nostra ispirazione può avere uno spazio dentro la discussione del Pd, senza più il rischio di fraintendimento o di anatemi. Ecco, se è così, e io penso che sia così, in libertà e da semplice iscritto, ci sarò anche io», ha annunciato Bersani che ha lanciato un paio di suggerimenti a Schlein, che in realtà sanno tanto di monito: «Cara Elly - ha osservato - ti dico che c’è bisogno di una ulteriore apertura del Pd e di una vera discussione politica che chiuda la diatriba stucchevole tra moderatismo e radicalismo». Intanto, dopo le polemiche dei giorni scorsi, ieri Schlein ha incontrato, a Napoli, il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca.