Migranti, Meloni torna in Tunisia con von der Leyen: via ad una nuova era
Sarà una visita lampo. Sul tavolo la collaborazione su migranti e rimpatri, dopo il via libera al patto Ue su migrazione e asilo. Ma anche il tema degli aiuti Fmi alla Tunisia. Il premier Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, voleranno a Tunisi assieme al primo ministro olandese Mark Rutte. Incontreranno il presidente tunisino Kais Saied e probabilmente anche la premier Najla Bouden Ramadan. Al termine potrebbero rilasciare dichiarazioni alla stampa nel palazzo presidenziale e poi ripartiranno, anche perché von der Leyen è attesa per un tour in America Latina. L’accordo raggiunto al Consiglio Ue sarà certamente tra i temi al centro dei colloqui, con l’Italia che rivendica il merito di aver riportato nell’agenda europea la questione migratoria.
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«C’è un modo solo per risolvere il problema per tutti ed è controllare le frontiere esterne. Ormai è un paradigma e una visione condivisa», ha sottolineato Meloni, nonostante il voto contrario di Ungheria e Polonia e le critiche arrivate da sinistra e Verdi sull’accorciamento dei tempi per le procedure di asilo e i rimpatri, e soprattutto sulla possibilità di poter rinviare i migranti non solo nei loro paesi di origine, ma anche nei paesi di transito considerati ‘sicuri’. Per questo l’incontro con Saied a Tunisi sarà importante.
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Senza dimenticare che il tema migranti si lega anche a quello degli aiuti al paese africano che potrebbero arrivare dal Fondo monetario internazionale. Il presidente del Consiglio ha rivendicato il «lavoro molto prezioso che l’Italia ha fatto da questo punto di vista», ha ricordato la sua visita di martedì scorso in Tunisia e scommette sulla missione di domani anche per «concretizzare un primo pacchetto di aiuti della Commissione».
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