Nodo controlli
Pnrr, il governo pone la fiducia sul decreto Pa: il nodo della Corte dei conti
Alla Camera il governo ha posto la questione di fiducia sull'esame del disegno di legge di conversione del decreto 22 aprile 2023, n. 44, recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, il cosiddetto decreto Pa. Lo ha reso noto in Aula il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo. Il testo prevede anche nuove norme sulla Corte dei Conti.
La protesta delle opposizioni è netta: "Il decreto Pa non risolve i problemi della carenza di organico delle amministrazioni pubbliche, ma è stato il cavallo di Troia con cui il governo ha messo il bavaglio alla Corte dei Conti sui ritardi dell'attuazione del Pnrr".
Analisi rispedita al mittente dalla maggioranza: "È un provvedimento che serve all’Italia. Per quanto riguarda la norma sulla Corte dei Conti, se vogliamo che il Pnrr possa andare a segno e cioè concludere i lavori entro il giugno del 2026, non occorrono controlli intermedi, ma finali", ha sottolineato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia a Montecitorio in una dichiarazione al Tg1.