amministrative
Comunali 2023, la valanga centrodestra travolge Schlein e Pd
Se le elezioni amministrative 2023 dovevano rappresentare un test per Giorgia Meloni si può dire che il premier e leader di Fratelli d'Italia lo abbia superato con successo. Il centrodestra si conferma coalizione col vento in poppa perché il verdetto delle comunali e dei ballottaggi di oggi, lunedì 29 maggio, è clamoroso: il centrodestra vince praticamente ovunque, tranne a Vicenza. Effetto-Schlein? Il Pd ha perso e perso malamente travolto dal "primato del nostro buongoverno" commenterà in un videomessaggio, qualche ora dopo la chiusura dei seggi, il presidente del Consiglio.
Ad Ancona Silvetti stravince contro la candidata del centrosinistra, Simonella. Al centrodestra anche Brindisi, in Toscana Massa, Pisa e Siena. Il Pd e la sinistra ko, perdono quella che era una delle roccaforti rosse. Disfatta per la sinistra anche a Pietrasanta.
In Sicilia, dove si svolgeva il primo turno, netto vantaggio per la coalizione di governo a Catania e Trapani, contesa Siracusa, mentre a Ragusa la sinistra viene data sotto il 20% col candidato di Centro, Cassì, in vantaggio.
L'unica eccezione è Vicenza: qui vince Giacomo Possimai, del Pd, per cui è capogruppo in Consiglio regionale. Ma Possimai durante la sua campagna elettorale ha criticato e preso le distanze da Schlein e dal nuovo corso del Partito democratico chiedendole addirittura di non farsi vedere in campagna elettorale. Non a caso è stato tra i pochi candidati di sinistra (anti-Schlein) a vincere.
In Toscana la disfatta: Francesco Persiani a Massa trionfa con quasi il 55% e si riconferma sindaco, Enzo Romolo Ricci, sostenuto dal centrosinistra, perde. A Pisa Michele Conti rieletto primo cittadino. Ma la vittoria più grande è quella di Ancona: Daniele Silvetti vince contro Ida Simonella ed espugna la roccaforte rossa.
Anche a Sestri Levante in Liguria cade un'altra roccaforte del centrosinistra. Vince infatti il centrodestra con Francesco Solinas, che ha sconfitto al ballottaggio Marcello Massucco con quasi il 60% delle preferenze. Poi c'è il caso clamoroso di Campi Bisenzio, in Toscana: vince Andrea Tagliaferri, esponente di Sinistra Italiana, con il 57% dei voti. E si impone su Leonardo Fabbri, candidato del Pd. Elly Schlein sconfitta anche dalla sinistra radicale.