Riforma della giustizia, Silvio Berlusconi: è un atto di civiltà indispensabile

Mezzogiorno e riforma della giustizia. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, mette in evidenza due delle priorità del Paese. Lo fa in un'intervista concessa al Quotidiano di Puglia. «Voglio ricordare innanzitutto che, per un grande partito nazionale come noi, la valorizzazione del Mezzogiorno è una priorità assoluta e che i nostri governi sono stati quelli che hanno stanziato più risorse per il Sud nella storia della Repubblica. L’autonomia differenziata non deve essere in nessun caso un criterio che penalizzi le Regioni più deboli. Si tratta, e non è impossibile, di coniugare l’autonoma valorizzazione delle migliori caratteristiche di ogni Regione con la doverosa solidarietà con i cittadini di una grande Nazione d’Europa». Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista al Quotidiano di Puglia.

Berlusconi: "Siamo gli unici liberali e garantisti". Poi la proposta a Renzi

In merito alla riforma della Giustizia «è un atto di civiltà indispensabile per garantire i cittadini, per restaurare lo stato di diritto, per valorizzare il lavoro della maggioranza dei magistrati che operano con impegno ed equilibrio. È necessaria una riforma organica, secondo le linee garantiste indicate dal ministro Carlo Nordio - ha concluso - Poco importa da dove si comincia, perché quello che è necessario è arrivare a una riforma organica che abbracci tutte le materie».