Salone del libro
Salone del libro, Ronzulli difende Roccella: “Squadrismo”. Poi denuncia il silenzio della sinistra
La notizia politica del giorno è la pesante contestazione al ministro della Famiglia Eugenia Roccella andata in scena al Salone del libro di Torino. A denunciare l’episodio è tutto il centrodestra compatto, a partire da Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato: “Ancora una volta dobbiamo registrare l’ennesimo episodio di squadrismo, questa volta contro il ministro Roccella, da parte di chi pretende di far valere le proprie ragioni in modo violento e intollerabile. Perché impedire a chiunque di parlare, come hanno fatto, oggi al Salone del libro, gli attivisti di Extinction Rebellion e Non una di meno, rendendo impossibile alla ministra di presentare il suo libro ‘Una famiglia radicale’, non può che essere definito antidemocratico e aggressivo, e non può trovare giustificazioni di sorta. Desidero esprimere a nome mio e del Gruppo dei senatori di Forza Italia, la più affettuosa solidarietà al ministro Roccella, auspicando che la sinistra, sempre fin troppo ‘sensibile’ a comportamenti di intolleranza, condanni questo gravissimo episodio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del Senato Ignazio La Russa: “Trovo estremamente grave quanto avvenuto oggi al Salone del libro di Torino dove al ministro della Famiglia Roccella è stato impedito di presentare il suo libro ed esprimere liberamente le sue idee. Solo due giorni fa, in occasione dell’inaugurazione di questa importantissima fiera, ho voluto ribadire - ricorda l’esponente di Fratelli d’Italia - l’importanza della cultura e di non creare steccati. Purtroppo, ci troviamo di fronte all’ennesimo atto antidemocratico che non può non trovare la mia ferma condanna e spero anche quella di tutte le forze politiche. Al ministro Roccella giunga la mia solidarietà”.
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