Autonomia

Autonomia, il caso Senato visto da La Russa: “Nessuna manina né censura”

Ignazio La Russa cerca di fare chiarezza sull’Autonomia. Il presidente del Senato ed esponente di Fratelli d’Italia è stato intervistato dal Corriere della Sera, a proposito delle polemiche sulla pubblicazione della nota del Servizio Bilancio di Palazzo Madama sul ddl sull’autonomia differenziata pensato dal ministro Roberto Calderoli: “Non c’è alcuna ‘manina’. Si è trattato di un puro errore. Non c’è nessun retroscena di valenza politica. Era un dossier come tanti che per errore è stato pubblicato prima che venisse licenziato dagli uffici. Il mio unico intervento è avvenuto dopo che era sorto il caso ed è stato quello di dire che quel dossier non andava ritirato. Sarebbe stato come nascondere la polvere sotto il tappeto. O, peggio, far gridare alla censura. Ho suggerito di dire semplicemente la verità”.

 

  

 

“Ho parlato con il ministro per gli Affari regionali e le autonomie della Repubblica, Roberto Calderoli, che conosce bene l’iter dei dossier, essendo stato a lungo vicepresidente del Senato. Ho chiesto - dice ancora la seconda carica dello Stato a proposito del post finito su Linkedin - ai vertici degli uffici una completa relazione sulla vicenda che prima non conoscevo. I dossier sono spesso così. Mettono sempre in evidenza anche le criticità. Non sono mai elogiativi. Non servono a dire ‘Oh quanto è bella questa legge’. Semmai, trattandosi del Servizio del Bilancio, mi sarei aspettato più attenzione ai numeri, piuttosto che ad altre valutazioni. Non mi risulta - assicura infine La Russa - che ci siano contrasti interni al governo sulle riforme. O almeno nessuno me ne ha parlato. Anzi, l’idea che mi sono fatto è che vi sia larga condivisione nel governo sulla materia”. Con buona pace dell’opposizione.