Amministrative
Amministrative in Toscana, centrodestra unito avanza nel fortino rosso
Un risultato ad una prima lettura positivo. Che nasconde, però, insidie e una tattica, in alcune città in particolar modo, completamente sbagliata. Il centrodestra esce con una buona vittoria dalla prima tornata elettorale in Toscana, uno degli ultimi fortini rossi. Ci sarà il ballottaggio nei tre capoluoghi di provincia, Pisa, Siena, e Massa. Comuni nei quali, negli ultimi cinque anni, hanno governato i moderati. Ma si tratta di situazioni completamente diverse. Nella città della Torre Pendente Michele Conti non trionfa, al primo turno, per appena quindici schede (per altro contestate). A Massa il primo cittadino Francesco Persiani è in netto vantaggio, nonostante la discutibile scelta di Fratelli d'Italia di non appoggiarlo e presentarsi soli (con un candidato che è giunto solo terzo). A Siena la partita più difficile: vi sarà un confronto tutto al femminile tra Nicoletta Fabio (centrodestra) e Anna Ferretti (progressisti). Nella patria del Palio saranno decisive le liste civiche.
I conservatori si prendono, per la prima volta, la rossissima Poggio a Caiano (in provincia di Prato), ma vanno male nella provincia fiorentina. Per discutibili scelte nei candidati, ma, soprattutto, per divisioni interne, bocciate senza appello dagli elettori (anche nelle percentuali date ai partiti, se paragonate alle Politiche di settembre 2022). Che vogliono un centrodestra compatto e senza fronzoli. Unito contro la sinistra che, da settanta anni, governa in Toscana. A Marradi il candidato conservatore si ferma al venti per cento, a Impruneta al venticinque (risultando poi terzo). Tafazziana la situazione vissuta a Campi Bisenzio. La somma dei voti di Paolo Gandola (Lega e Forza Italia) e Antonio Montelatici (FdI) avrebbe determinato il sicuro ballottaggio con l'esponente del Pd, Leonardo Fabbri. Che invece dovrà vedersela, al secondo turno, con il grillino Andrea Tagliaferri. “Questa elezione ci dice che gli elettori vogliono un centrodestra unito, quindi deve servire da monito per la prossima tornata elettorale: mai più divisi - sentenzia Marco Stella, coordinatore regionale di Forza Italia in Toscana e capogruppo al Consiglio regionale - Dove andiamo divisi, in alcuni comuni sopra i 15mila abitanti, potevamo vincere al primo turno: penso al Comune di Pietrasanta, dove andiamo divisi ma il candidato sindaco Alberto Giovannetti fa un risultato eccezionale, e messo con il candidato di Fratelli d'Italia che ha scelto una corsa in solitaria si poteva arrivare oltre il 60%. E molto probabilmente anche a Massa, se fossimo stati insieme, avremmo vinto al primo turno”.