Noto
Riforme, il sondaggista Noto sentenzia: “Italiani più favorevoli al premierato”
Il mondo della politica discute con insistenza su possibili riforme costituzionali, con incontri andati in scena tra il premier Meloni e le forze di opposizione. Ma che cosa pensano gli italiani della voglia di ristrutturare il potere? A rispondere è il sondaggista Antonio Noto, interpellato dall’Adnkronos sul tema del presidenzialismo e sulle relative proposte di riforma costituzionale: “In generale gli italiani sono più favorevoli al premierato che al presidenzialismo. Poiché la classe dirigente ha in questo momento storico un consenso molto basso, gli italiani sono contenti di partecipare all’elezione del presidente del Consiglio in modalità diretta. Negli anni, a partire dal 1994, si è sempre cambiata la legge elettorale, prima c’era un sistema proporzionale, poi uninominale, poi si è aggiunto il cosiddetto ‘premio di maggioranza’, ora siamo arrivati ad un sistema che può essere definito misto. Da 30 anni, dunque, si cambiano i sistemi elettorali, ma non - analizza Noto - la macchina dello Stato”.