dopo fuortes
Rai, Antonio Tajani lancia il progetto di risanamento: si apre un nuovo capitolo
Rai, dopo le dimissioni di Carlo Fuortes dai vertici di viale Mazzini, per il servizio pubblico si aprono nuovi scenari. Ne sono consapevoli gli esponenti del governo Meloni che cercano di portare avanti un'opera di risanamento della televisione pubblica. Per questo Tajani e Salvini esprimono la loro volontà di voltare pagina per migliorare il servizio pubblico. Con il passo indietro di Carlo Fuortes «si apre un nuovo capitolo, se ha deciso di lasciare avrà avuto le sue ragioni. Ora bisogna lavorare perché possa esserci un momento positivo per l’azienda, anche dal punto di vista economico» perché «c’è da risanarla». Così il Vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando ad Ancona per la chiusura della campagna elettorale per Silvetti sindaco. «Daremo tutti quanti delle indicazioni positive al Mef, si lavorerà per sostenere la televisione pubblica perché possa rendere il miglior servizio possibile ai cittadini», conclude.
Soddisfazione per il passo indietro di Fuortes viene espressa anche dal viceministro Matteo Salvini. "Sicuramente ho apprezzato" il passo indietro di Carlo Fuortes sulla Rai, "oggi ho avuto una giornata intensa non ho letto la lettera" di dimissioni. "Se lo ha fatto avrà avuto le sue motivazioni per farlo, buon lavoro a chi verrà dopo". Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini, arrivando ad Ancona per la chiusura della campagna elettorale per Silvetti sindaco. A chi gli ha domandato se ora arrivi una rivoluzione dei palinsesti. "Non faccio i palinsesti della Rai - ha risposto Salvini con un sorriso - Ho tanto da fare sulle ferrovie, sulle strade, ponti e aeroporti. Lascio ad altri onori e oneri sui palinsesti Rai".