politica e consenso
Sondaggio piomba su Schlein: "Spinta esaurita". E cresce il centrodestra
L'analisi dei sondaggi politici del mese di aprile gela gli entusiasmi nel Partito democratico che ha beneficiato del cambio di leadership con l'elezione a segretaria di Elly Schlein, ma nelle ultime rilevazioni arrivano segnali preoccupanti per il Nazareno. Secondo la media dei sondaggi di Pagella Politica, infatti, i dati di aprile mostrano che "Fratelli d’Italia è ancora il principale partito in Italia: se si andasse oggi alle elezioni, il partito di Giorgia Meloni prenderebbe il 29,1 per cento dei consensi", si legge nell'analisi. Il Pd è al secondo posto con il 20,1 per cento dei voti, terzo il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte con il 15,6 per cento. La Lega è al 9,1 per cento mentre Forza Italia al 7,4 per cento. Dalla metà di aprile gli istituti di sondaggi hanno iniziato a valutare separatamente Azione e Italia Viva. Il partito di Carlo Calenda è dato al 4,3 per cento, quello di Matteo Renzi al 2,4 per cento, in attesa di novità sul Terzo polo. L'Alleanza-Verdi Sinistra è al 2,8 per cento (1,8-3,8 per cento), Più Europa al 2,3, Italexit di Gianluigi Paragone al 2,1 per cento.
Questi dati nudi e crudi. L'attenzione va, ovviamente, sulle variazioni. "Fratelli d’Italia ha perso 0,4 punti percentuali, passando dal 29,5 al 29,1 per cento, mentre la Lega ha guadagnato 0,3 punti percentuali, passando dall’8,7 al 9 per cento, e Forza Italia è cresciuta dal 6,8 al 7,4 per cento, con un aumento di 0,6 punti. La coalizione di governo ha quindi complessivamente incrementato i suoi consensi di circa mezzo punto percentuale", si legge su PagellaPolitica.it. Il Pd invece ad aprile "è rimasto fermo ai consensi registrati a marzo, con il 20,1 per cento. La spinta avuta dall’elezione di Elly Schlein alla segreteria sembra dunque essersi esaurita". Il Movimento 5 Stelle è cresciuto di 0,2 punti, "senza quindi riuscire a recuperare i voti persi verso il Partito democratico nei due mesi precedenti". In sintesi i sondaggi di aprile hanno registrato una stabilizzazione dei consensi per il partito di Schlein dopo la crescita di marzo, e si è stabilizzata anche la differenza con il M5s dopo alcuni mesi di sali e scendi.