i soliti "ma anche"
Migranti, acrobazia Pd dopo l'attacco francese: cosa twitta Provenzano...
Dopo ore di silenzio il Pd scioglie le riserve e commenta l'attacco del ministro francese Gérald Darmanin al governo di Giorgia Meloni sui migranti, che ha provocato un nuovo scontro tra Roma e Parigi. E lo fa per bocca del responsabile Esteri del Partito democratico, Peppe Provenzano, che - come prassi nell'era Elly Schlein - dà un colpo al cerchio e uno alla botte. "L’opposizione al governo Meloni la fa l’opposizione italiana (e stiamo guadagnando terreno). Il ministro francese Darmanin può serenamente dedicarsi ai suoi problemi interni. Ma l’ennesima crisi diplomatica con la Francia, alimentata dalle scelte del governo, non è nell’interesse nazionale", scrive il dem su Twitter nell'acrobatico commento.
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Prima, nella galassia democratica, si era levata soltanto la voce dell'ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini. "Al MInistro Tajani vorrei suggerire un vecchio detto per rispondere al ministro francese dell’Interno Darmanin: chi ha più intelligenza, l’adoperi. Non serve reagire con altre ritorsioni nei confronti di chi non conosce la buona educazione. Serve rimanere coerenti coi principi europei e con il Trattato di amicizia del Quirinale sottoscritto da Italia e Francia. Forse non sarebbe male se il ministro Darmanin volesse rileggerlo", aveva dichiarato Casini dopo che il ministro degli Esteri aveva annunciato che non sarebbe più andato in visita ufficiale a Parigi, come previsto, per le "offese inaccettabili" di Darmanin.