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Pnrr, l'Italia è leader in Europa per l'utilizzo del fondi
Pnrr, Italia leader in Europa nel settore cultura e turismo. E' quanto emerge dallo studio comparato svolto dall'Associazione Civita. L'indagine ha preso in esame la capacità di quattro Paesi europei (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) in termini di progettualità e messa a disposizione dei miliardi del Pnrr. Su un totale complessivo di 6,68 miliardi dedicati alla cultura, l'Italia ha già messo a disposizione circa 4,65 miliardi, pari al 70% del totale. Ed è un risultato che pone il nostro Paese all'avanguardia nell'Unone europea.
L’incontro "Recovery Plan Turismo e Cultura" è stato promosso dall'Associazione Civita ed è stato dedicato al confronto sull’avanzamento dei piani nazionali dei principali Paesi europei. All'incontro ha preso parte il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto. L’Associazione Civita ha voluto creare un’occasione di scambio per presentare i risultati dell’analisi in chiave comparata sullo stato di avanzamento delle misure programmate per il settore Cultura dei Piani di rilancio di 4 Paesi europei (Italia, Francia, Spagna e Portogallo). Dal focus, centrato sulla situazione italiana, è emerso un quadro che, per quando riguarda i settori di cultura e turismo, è perfettamente in linea con la tabella di marcia prefissata e con gli obiettivi da raggiungere.
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La comparazione dei risultati ottenuti e delle risorse impiegate ha dato modo di tracciare un bilancio chiaro da cui si osserva che l’Italia attualmente ha completato il 18% degli obiettivi previsti nel suo piano nazionale ma che, per quanto riguarda la cultura, è in controtendenza con il 70% delle risorse del Piano già a disposizione. L’incontro, svoltosi proprio in concomitanza con il voto di fiducia alla Camera sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è stato aperto dal presidente di Civita, Gianni Letta, da Simonetta Giordani, Segretario Associazione Civita. E sono intervenuti anche Nicola Maccanico, ad di Cinecittà SpA; Stefania Radoccia, Managing partner SLT EY e Valerio Valla, Ceo Studio Valla. Ha moderato il giornalista del Tg1 Mario De Pizzo. Le conclusioni sono strade affidate al Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Raffaele Fitto che ha tracciato un quadro della situazione italiana.
Soddisfazione per i risultati raggiunti finora sono stati espressi anche dal senatore della Lega, Roberto Marti, presidente della commissione Cultura di Palazzo Madama. «Il governo di centrodestra investe sul nostro patrimonio storico, paesaggistico, artistico e culturale - ha detto Marti - L’Italia, infatti, per quanto riguarda l’impiego dei fondi del Pnrr, da quanto emerge dall’analisi, in chiave comparata, sullo stato di avanzamento delle misure programmate dei Piani di rilancio, è leader a livello europeo nei settori cultura e turismo: per i comparti sono stati stanziati 6,68 miliardi dei 191 totali e, di questi, già messi a disposizione circa 4,65. Il Mic e l’esecutivo di centrodestra dimostrano grande attenzione nell’allocazione delle risorse, accelerando anche su un settore così importante per il nostro Paese».