caso berlusconi

Berlusconi ricoverato, crisi interna nel Terzo Polo: “Da Calenda parole pessime”

“Se Silvio Berlusconi si allontanasse dalla politica sarebbe la fine della Seconda Repubblica, perché Berlusconi l’ha rappresentata nel bene e nel male”. Le parole di Carlo Calenda al Tg1 Mattina sul leader di Forza Italia, in terapia intensiva per una polmonite (soffre da tempo di leucemia), hanno scatenato le reazioni del mondo della politica. Ma le accuse al leader del Terzo Polo non sono arrivate soltanto dall’esterno e dagli altri partiti, ma anche all’interno dello stesso campo.

 

  

 

“Le parole di Carlo Calenda su Berlusconi sono davvero pessime. Capisco l’indignazione di Barelli” la stilettata del deputato di Azione-Iv Roberto Giachetti. A Giachetti ha risposto il deputato Matteo Richetti: “Carlo Calenda ha augurato pronta e piena guarigione a Berlusconi, riconoscendogli di essere protagonista di un’intera stagione politica italiana e definendolo un ‘leone’. Nonostante questo è stato bersagliato da attacchi e fuoco amico senza mai riportare una sua parola fuori posto. Chiedetevi perché”. Una situazione esplosiva all’interno del Terzo Polo.