aiuti e bonus
Lotta ai rincari, per famiglie e imprese bollette più leggere
Nuovi aiuti per le bollette energetiche per famiglie e imprese. Oggi, il governo Meloni dovrebbe varare un apposito decreto legge, in vigore dal 1 aprile, contenente le nuove misure che dovrebbero andare a coprire un altro trimestre, il secondo. Infatti, scadono il 31 marzo, gli attuali sostegni inseriti nell’ultima legge di Bilancio per il primo trimestre del 2023. Il provvedimento, già sul tavolo di Palazzo Chigi, si appresta a confermare alcune misure ma aggiungerà anche qualche novità. Di certo, con i prezzi di luce e gas che toccano i minimi dall’estate 2021, lo stanziamento non sarà di 20 miliardi come riportava l’ultima Finanziaria, ma di 5 miliardi. Sarebbero due i bonus contenuti nel nuovo decreto e destinati alle famiglie: il bonus sociale e il cosiddetto bonus famiglie. Il primo, il bonus sociale, verrà riconfermato: viene percepito al 100% dalle famiglie con Isee inferiore a 9.530 euro e dai nuclei con almeno quattro figli e Isee entro i 20mila euro. È invece erogato all'80% se il reddito è compreso tra 9.530 e 15mila euro. Parliamo di una platea complessiva di 4,5 milioni di famiglie. In discussione, invece, l'ipotesi di introdurre un bonus famiglia legato ai consumi, premiando coloro che risparmiano, ad esempio azzerando totalmente gli oneri se si consuma meno rispetto all'anno precedente. In merito, si attende lo studio di fattibilità dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), dunque la misura potrebbe arrivare in autunno.
Un’altra proposta sul tavolo dell’esecutivo Meloni, prevede l'istituzione di costi fissi per le bollette e l'aumento dei costi in caso di superamento delle soglie di consumo. Il decreto bollette dovrebbe prorogare fino al 30 giugno anche la riduzione al 5% dell'aliquota Iva sul gas metano (rispetto al 10% o al 22% in base alla tipologia del cliente) per usi civili e industriali. Verso il rinnovo fino a giugno pure il credito di imposta per l'acquisto di energia e gas per le aziende cosiddette energivore che in legge di Bilancio è salito dal 40% al 45% mentre per bar, ristoranti ed esercizi commerciali l'aliquota sale dal 30% al 35%. Su questo fronte si studiano delle formule per rendere il bonus più selettivo. Potrebbero invece ritornare nella bolletta elettrica, già dal 1 aprile, gli oneri di sistema, che rappresentano circa il 20% sul totale da pagare. Per quelle del gas sarebbe invece confermata la cancellazione. Dal 1 ottobre, infine, potrebbe inoltre arrivare un nuovo bonus «termico», destinato a tutte le famiglie, senza limiti di reddito, che scatterebbe quando il prezzo del gas supera una certa soglia. L’Arera, intanto, ha fatto sapere che per il primo trimestre del 2023 il bonus luce presenta un importo compreso tra 182,70 euro e 265,50 euro. L’ammontare dello sconto in bolletta dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. Nei primi tre mesi dell’anno l’importo del bonus gas è invece compreso tra 64,80 euro (famiglia fino a 4 componenti, zona climatica A/B e gas usato soltanto per acqua calda sanitaria e/o uso cottura) e 511,20 euro (famiglia di oltre 4 componenti, zona climatica F e gas utilizzato anche per il riscaldamento).