Tagadà, Bonaccini gela Schlein: "Cosa penso....", la frase fa esplodere il Pd
Per molti osservatori le parole di Stefano Bonaccini su Giorgia Meloni ("Non è fascista, è capace") proferite nel pieno della campagna per le primarie del Pd hanno influito negativamente sulla corsa alla segreteria, poi vinta da Elly Schlein. Il governatore dell'Emilia-Romagna ora - dopo estenuanti trattative - è presidente del Partito democratico, ma torna a esprimere giudizi non ideologici sul capo del governo. "Sul sostegno all’Ucraina mi pare che Giorgia Meloni sia convinta e decisa, seppure con la Lega che invece pare meno convinta", afferma Bonaccini nel corso di Tagadà, il programma condotto da Tiziana Panella su La7 giovedì 23 marzo.
Utero in affitto "surrogata reato internazionale", il governo accelera sulla legge
"Apprezzo la posizione della premier", argomenta il dem, "che è convintamente con l’Ucraina. Così come bene ha fatto Schlein a ribadire il nostro sostegno a un Paese e una popolazione invasi e bombardati. Speriamo che le diplomazie spingano di più per una pace giusta". Un colpo al cerchio e uno alla botte che probabilmente farà storcere il naso a qualcuno nella galassia pd.
Nel Pd è già guerra di poltrone. Tensione Schlein-Bonaccini per i capigruppo
Un altro tema che rischia di creare divisioni e spaccature tra i dem è quello della Gpa, la gestazione per altri, che il centrodestra chiama utero in affitto per sottolineare il passaggio di denaro che c'è alla base. "Posso dire cosa ne penso io e credo che la stragrande maggioranza di elettori del Pd la pensa come me, io sono nettamente contrario alla maternità surrogata - afferma Bonaccini - La Schlein? Non so, non credo si sia espressa su questo. Io sono nettamente contrario. Sono favorevole all’adozione da parte degli omosessuali e anche single", spiega il presidente dem.
Riaffiora il passato di Schlein: “Ho chiamato Travaglio”. La bufera social e il retroscena
Schlein alla manifestazione per il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali a Milano ha evitato di schierarsi direttamente in favore della Gpa, ma in una intervista alla piattaforma sociale Torcha un mese fa era stata chiarissima: "Sono favorevole". Ora che è segretaria del Pd la posizione sembra meno netta, ma lo scontro all'interno del partito è destinato a esplodere presto.