politica & consenso
Dimartedì, sondaggio Pagnoncelli: dove pesca i voti Schlein. Panico a sinistra
L'effetto novità premia il Pd di Elly Schlein con Fratelli d'Italia che resta "saldamente" primo partito. Sono questi alcuni dei verdetti dell'ultimo sondaggio realizzato da Nando Pagnoncelli e presentato nella puntata di martedì 21 marzo di Dimartedì, su La7. Per quanto riguarda gli orientamenti di voto il partito di Giorgia Meloni è "saldamente in testa" col 30,3% delle preferenze, spiega il direttore di Ipsos, seguito dal "Partito Democratico che ha scavalcato nell'ultimo mese il MoVimento 5 Stelle col 19%". Il partito di Giuseppe Conte oggi vale il 16,8%, la lega l'8%, Forza Italia il 7,2%, il Terzo polo il 6,2.
"Rispetto al mese precedente la differenza più importante è legata alla crescita del Pd dopo l'elezione di Elly Schlein a segretaria", spiega Pagnoncelli. Da dove arrivano questi consensi? "Si riduce la quota di coloro che dichiarano di volersi asteneresi. Sono dati che vanno consolidati e verificati nelle prossime settimane" ma sembra che il Pd peschi "di più tra gli elettori che una volta volevano astenersi" ma anche "tra il MoVimento 5 Stelle", per buona pace di Conte.
Per quanto riguarda le coalizioni, la maggioranza di governo è data al 46,5 per cento con 22 punti di vantaggio sul centrosinistra. Ma "nell'ipotesi, politicamente assai ardua ma comunque di cui si era parlato nei mesi precedenti, di un campo largo sommando al centro-sinistra gli orientamenti di voto per il MoVimento 5 Stelle per il terzo Polo - argomenta Pagnoncelli - ci sarebbe un forte equilibrio tra le due aree politiche".
In lieve flessione i giudizi positivi sull'attività del governo: a novembre erano al 46%, oggi aiamo al 43% "È analogo il trend per Giorgia Melon: prevalgono i giudizi positivi, 44%, rispetto a quelli negativi" ma la premier "aveva toccato anche il 49% di giudizi positivi nei mesi di novembre e di dicembre". Si diceva l'effetto novità per Schlein: l'indice di gradimento alla segretaria dem è al 34 per cento, davanti a Matteo Salvini (31) e Silvio Berlusconi (28).