Migranti, Meloni vede Piantedosi prima del Consiglio Ue: pressing su Bruxelles
Un punto in vista del Consiglio europeo, in agenda il 23 e il 24 marzo prossimo e decisivo sul tema migranti. Bocche cucite sull’incontro tra il premier Giorgia Meloni e il ministro all’Interno Matteo Piantedosi, l’unica cosa che trapela a qualche ora dal vertice è che, insieme, i due avrebbero puntellato la strategia da mettere in campo a Bruxelles. Il vertice - riferisce Adnkronos - si è tenuto alla Camera, e non a Palazzo Chigi, presente anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Insieme i tre avrebbero ribadito la necessità di fare pressing sull’Europa affinché vengano adottate, a livello comunitario, misure concrete in direzione di un’aumentata azione esterna, una cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissioni, il controllo delle frontiere esterne dell’Ue e la lotta al traffico di esseri umani, utilizzando tutte le politiche e gli strumenti necessari da parte dell’Ue.
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Il premier parlerà anche di questo domani, alle 11.30, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio Ue, e bisserà alla Camera l’indomani, mercoledì, a partire dalle 9.30. Sempre del dossier migranti - ma anche di Ucraina e interventi economici a sostegno delle imprese del Vecchio Continente - Meloni è tornata a parlare, rientrando a Palazzo Chigi da Montecitorio, in una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, proprio in vista dell’appuntamento che li vede insieme, a partire da giovedì, impegnati a Bruxelles. Una serie di faccia a faccia dentro al governo per risolvere definitivamente il problema sbarchi.
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