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Sondaggi, doccia fredda per Schlein e compagni: quanto vale il centrodestra
Brusco risveglio per la sinistra che dopo le polemiche sul governo per la gestione del caso Cutro e l'elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd sognava un crollo del consenso del centrodestra. La realtà fotografata dalla media dei sondaggi realizzata dall'istituto Bidimedia è un'altra. La rilevazione che integra i sondaggi più recenti dei vari istituti conferma infatti le tendenze già viste in quelle precedenti: ossia "una coalizione di centrodestra sostanzialmente stabile e al contrario un forte movimento di voti tra le varie opposizioni". Il che si traduce in una fuga dal Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte e un rafforzamento del Partito democratico.
L'alleanza di governo "risulta perfettamente stabile", si legge nell'analisi dell'istituto, con Fratelli d'Italia che è ancora nettamente primo partito al 29,6%, "sempre a un passo dal 30% come da diversi mesi a oggi". Non si muovono anche Forza Italia e Noi Moderati, sul 7% e 0,9%. "Guadagna invece due decimi la Lega al 9%. Il centrodestra nel complesso vale quindi il 46,5%, valore molto simile al 46,4 che aveva raggiunto a fine 2022 e dal quale si è mosso solo in maniera minima fino ad oggi" spiegano i sondaggisti.
Insomma, l'elettorato di centrodestra non si schioda mentre dall'altra parte "stanno avvenendo gli spostamenti elettorali rilevanti per i sondaggi". Il Pd beneficia dell'effetto primarie e guadagna in un mese il 2,4%. "Si tratta del maggiore incremento di un qualsiasi partito registrato dalle medie sondaggi dopo le politiche del 2022", con il Pd che oggi vale il 18,5%. Il Nazareno ride, Campo Marzio piange: il Movimento 5 Stelle cede l’1,4% in quattro settimane per un 16,2% finale. In calo di due decimi il Terzo Polo (7,6%) e più Europa (2,3%), di quattro l'alleanza Verdi-Sinistra. In generale la coalizione di centrosinistra guadagna quasi due punti "a un passo dal 24%, staccata comunque quasi 23 punti dal centrodestra", spiega Bidimedia. Tutti sotto il due per cento gli altri partiti. Il flessione all'1,9% ItalExit, in crescita Unione Popolare 1,1 e Italia Sovrana e Popolare (0,7).