difesa assurda

“Violenza contro i rom”. L’assurda difesa della consigliera Pd sulle borseggiatrici

Christian Campigli

Il mondo alla rovescia. L'apoteosi del politicamente scorretto. L'ennesima dimostrazione che, ai tromboni progressisti con la villetta in collina, poco (o nulla) importa della sicurezza dei cittadini. Monica Romano, consigliere comunale del Partito Democratico a Milano, ha scritto ieri un post, sulla propria pagina Facebook, nel quale puntava il dito contro chi filma e diffonde contenuti video delle ormai celebri borseggiatrici della metropolitana meneghina. Secondo l'illuminante pensiero dell'esponente dem, l'emergenza non sarebbe dovuta a donne, spesso di origine rom, che “di lavoro” rubano ciò che non appartiene loro. Ma di chi le riprende, nel tentativo di mettere sul chi va là residenti e turisti. “Quest’abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm e di diffondere i video su pagine Instagram con centinaia di migliaia di follower è violenza, ed è molto preoccupante. La smettano, sia quelli che realizzano i video, sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali, di spacciare la loro violenza per senso civico. Non è così, trasformando le persone in bersagli, che si ottiene giustizia”. 

 

  

 

Il riferimento del consigliere dem è alla pagina Instagram “Milano Bella da Dio”, una comunità virtuale che mostra le brutture della metropoli gestita da Giuseppe Sala. Una pagina molto popolare, così celebre che il suo fondatore aveva persino ricevuto l'offerta di candidarsi per Fratelli d'Italia alle recenti elezioni regionali. Romano è stata, in poche ore, ricoperta di insulti e di offese. Tanto che ha dovuto cancellare il post e, secondo le prime indiscrezioni, sta persino valutando di agire per vie legali. “Si scusi e anzi ringrazi i paladini della giustizia che filmano questi delinquenti”, ha sottolineato Federico Benassati, consigliere circoscrizionale di Forza Italia del Municipio 1. Di parere identico anche Alessandro Verri, consigliere comunale della Lega. “Secondo un consigliere del Partito Democratico a Milano il problema non sono le borseggiatrici, ma chi le riprende. Una visione del mondo completamente distorta”.