altro che crisi

Giorgia Meloni e Salvini in festa: "Gliele hanno cantate". Sinistra muta

Giada Oricchio

Crisi di governo? Profonde divisioni all’interno del centrodestra? Litigi a Cutro in occasione del Cdm dopo la strage di migranti del 26 febbraio? Nicola Porro smentisce le ricostruzioni della stampa. Il conduttore della talk politico “Quarta Repubblica” su Rete 4, durante la sua rassegna stampa web “Zuppa di Porro”, ha rivelato cosa è successo alla festa di compleanno per i 50 anni di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture: “Questa mattina vorrei dirvi dov’ero ieri sera. Direte che ci importa? e invece no, ha importanza”.

Il perché si capisce subito dopo: la festa a sorpresa per Salvini si è trasformata in una testimonianza politica, nella cartina di tornasole dell’unità della maggioranza. Porro ha raccontato i retroscena della serata: “Sono arrivato in questa bellissima Villa in Brianza dopo un’ora e mezzo di macchina e dopo aver letto alcuni titoli di giornali sul Consiglio dei ministri a Cutro: ‘disfatta per Meloni’, ‘casino’, ‘ministri che litigano’. Ebbene, ieri sera sono andato alla festa. Al mio tavolo c’era Alessandro Sallusti, Giorgia Meloni è venuta a salutarci ed è andata al tavolo presidenziale”.

  

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Porro ha ricordato che al fianco della premier e del compagno, c’erano Matteo Salvini, Silvio Berlusconi con Marta Fascina e i ministri leghisti Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli, Fascina ed è arrivato al nocciolo della questione: “Il punto fondamentale è che hanno cantato (la Canzone di Marinella di Fabrizio De Andrè, nda), Meloni cantava con Salvini, hanno fatto battute di tutti i tipi e fatto le cose che si fanno a una festa privata. Ve ne parlo perché ieri sera tutto si vedeva tranne politici che si stavano facendo il c*lo a vicenda. Da osservatore, dico che quelle due tre ore, vi piaccia o no, e se non vi piace sarete molto sconsolati, hanno raccontato di figli della stessa appartenenza politica. Stanno tutti allineati. Questi signori non erano certo reduci da litigi a Cutro. L’idea del governo diviso è un’invenzione giornalistica e si è visto plasticamente ieri sera”.