“Se così fosse…”. Bersani comanda a bacchetta Schlein per rientrare nel Pd

Pier Luigi Bersani fa il segretario al posto di Elly Schlein. L’ex numero uno del Pd, fuoriuscito dal partito e al momento dentro Articolo 1 con Roberto Speranza, ha dato dei consigli alla nuova segretaria, che sanno tanto di una rotta già tracciata per poi arrivare ad un matrimonio tra forze politiche e ad un ritorno: “Schlein mi sta convincendo, il problema è quali sono i passi da fare adesso. Voglio essere sicuro che l’allargamento continui. Ci vuole un meccanismo per ridarci l’apertura, un partito può stare insieme se ognuno può far valere le proprie idee. E poi la costruzione del campo, continuo a predicare che il Pd non deve percepirsi come punto di equilibrio del sistema. Il Pd deve essere attivo per costruire un’alternativa. Se così fosse entrerei nel Pd, ma da militante”.

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“Schlein - dice ancora Bersani nell’intervista a Rtl 102.5 - rilancia il tesseramento. Siamo sicuri che nei circoli in Italia del Pd se uno bussa alla porta venga accolto? In questi anni si è creato un meccanismo di chiusura. C’era un partito che faceva fatica a guardare fuori da sé”. Bersani si è poi soffermato sulla discussione sul ruolo di Stefano Bonaccini, candidato sconfitto alle primarie: “Posso solo considerare che se lui fa il presidente e lei la segretaria avremmo due bolognesi al vertice, che dal punto campanilistico è molto importante. A me piacerebbe essere coinvolto sul programma, come militante esperto”.

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