Tragedia migranti, Matteo Piantedosi fa chiarezza: da Frontex nessun pericolo
Sulla tragedia dei migranti al largo di Crotone bisognerà fare chiarezza al più presto. Quando è stato lanciato l'allarme? Da chi? E soprattutto: è stato fatto tutto il possibile per evitare la morte di decine di migranti tra cui anche donne e bambini? Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è stato ascoltato in audizione in Commissione Affaro costituzionali della Camera dei depiutati. E, in quella circostanza, ha chiarito che Frontex non ha mai segnalato una situazione di pericolo in riferimento al barcone in avvicinamento alle coste calabresi. «L’assetto aereo Frontex, che per primo ha individuato l’imbarcazione dopo le 22 del 25 febbraio a 40 miglia nautiche dall’Italia, non aveva segnalato una situazione di pericolo, evidenziando la presenza di una persona sopra coperta e di altre sotto coperta e una buona galleggiabilità dell’imbarcazione - ha detto il ministro Piantedosi davanti alla Commissione - Un altro elemento caratterizzante la dinamica dei fatti sono state le condizioni meteo che, in quel quadrante, sono divenute, con il trascorrere delle ore, particolarmente avverse».
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«Le attività da parte degli apparati dello Stato che conseguono a eventi di questo genere - ha aggiunto Piantedosi - devono tenere conto di determinati presupposti e conformarsi alle regole tecniche previste in materia, tra le quali rientra anche quello di salvaguardia degli equipaggi a bordo dei propri assetti». Intanto lo stesso ministro Piantedosi fa il punto sui salvataggi effettuati in mare dalle forze dell'ordine nei mesi scorsi. «Dal 22 ottobre al 27 febbraio le nostre strutture di Stato hanno gestito 453 eventi Sar, mettendo in salvo 27.457 persone», l'ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in audizione in Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati.