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Sondaggio Demos, "quanto governa la Meloni". Il premier travolge gli avversari

Qualche scossone, ma nulla di più: continua la luna di miele tra gli italiani e il governo di Giorgia Meloni. Lo certifica un sondaggio Demos per l’Atlante Politico di Repubblica. Fratelli d’Italia è il primo partito con oltre il 30,5% delle preferenze e il centrodestra resta maggioranza nel Paese. Meloni piace, è grazie a lei che il 51% degli elettori scommette sulla lunga durata del governo: “Fino alla fine” della legislatura, mentre il 53% degli intervistati dà una valutazione favorevole del governo anche se sono numeri lontani da quelli dell’esecutivo guidato da Mario Draghi che, nonostante il disimpegno politico, ottiene il 61% di consensi rispetto al 56% dell’attuale premier (dati febbraio 2023).

  

Guardando al resto, restano tutti sotto il 10%. Si legge nell’analisi di Ilvo Diamanti: “La Lega risale all’8,5%, mentre FI e il Terzo Polo - che, con fatica, “associa” Azione (di Calenda) e Italia Viva (di Matteo Renzi) - scivolano ancora. Appena sopra al 7%. Le altre formazioni politiche si attestano intorno al 3%. Poco sopra Europa Verde-Sinistra Italiana (3,3%). Appena sotto (2,9), invece, +Europa”. E il PD che oggi finalmente attraverso le primarie eleggerà uno tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini nuovo segretario al posto di Enrico Letta? I dem hanno recuperato qualcosa e con il 17,5%, superano il M5S tornando a essere il principale partito di un’opposizione “divisa”.

Tornando alla presidente del Consiglio e capo di FdI, il sondaggio rileva che “Giorgia Meloni è anche il (la) leader di partito più apprezzato(a). Nei suoi confronti esprime fiducia il 58% degli intervistati. Quasi 20 punti sopra ad Antonio Tajani – scrive Diamanti - E ancora di più rispetto agli altri. Per primo, Stefano Bonaccini e, quindi, Giuseppe Conte”. Nello specifico, il presidente del M5s ha perso ben 10 punti percentuali (dal 44% al 34% di febbraio 2023) ed è appaiato a Matteo Salvini della Lega. Silvio Berlusconi ottiene il 30% di consensi, più indietro, Carlo Calenda, Elly Schlein ed Enrico Letta. Matteo Renzi scende dal 23 al 19%, davanti ai leader delle formazioni di Sinistra Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli. Fanalino di coda: Beppe Grillo.