social cinese
TikTok, Salvini dice no alla censura: “Perplesso e contrario”
Anche Matteo Salvini si inserisce nel discorso riguardante TikTok, l’applicazione dei video che è arrivata dalla Cina e nel corso degli anni è diventato uno dei social network più popolari. La Commissione europea ha stabilito che i dipendenti dell’Ue dovranno disinstallare l’app dai dispositivi, con il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo che ha aperto alla possibilità di un provvedimento simile in Italia per i dipendenti statali. “Bloccare TikTok? È un interrogativo che coinvolge sicurezza e democrazia. Io sono perplesso e sono contrario ad ogni tipo di censura, in una società liberale prima di arrivare a ‘blocchi’ radicali bisogna riflettere bene. Voi che ne pensate?” il messaggio di Salvini sull’argomento.
Oltre al cinguettio su Twitter il leader della Lega ha pubblicato anche un video, rimanendo sullo stesso filone: “Censurare? Vietare? Mettere il bavaglio a TikTok? A Bruxelles già ci stanno pensando, io sono sempre e comunque a favore della libertà di pensiero, di parola e di espressione e contro ogni censura. Controllare sì, vigilare sì, ma la censura non mi piace mai”.