ma quale deriva fascista

Caso Firenze, Ceccardi (Lega) smaschera la preside: "Pronta ad essere candidata nel Pd"

Christian Campigli

Un intervento chiaro, diretto e senza troppi giri di parole. Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, alza i toni e ricorda alla preside del liceo Leonardo da Vinci di Firenze, Annalisa Savino, che aveva scritto una lunga lettera ai propri studenti, come accomunare difesa dei territori nazionali e fascismo sia un esercizio dialettico non solo pericolo. Ma profondamente sbagliato.

 

  

Un video, pubblicato sulla propria pagina Facebook, nel quale l'esponente del Carroccio augura alla dirigente scolastica un futuro radioso. Nel Partito Democratico. “Riguardo alla preside, che ha scritto quella lettera, voglio esprimere un concetto chiaro e semplice. L'antifascismo è un valore molto alto, molto importante. Un valore per il quale qualcuno ha pagato con la vita. Ma è un concetto che viene inflazionato, quotidianamente, da chi vuole fare propaganda politica in assenza di fascismo. Oggi non c'è il fascismo in Italia e, soprattutto, non c'è alcun pericolo fascista, non c'è una deriva fascista. Nella lettera della preside si confondono concetti politici come la difesa delle frontiere con il fascismo. Ricordo alla preside che il fascismo non subiva il fenomeno dell'immigrazione. Il principio del controllo delle frontiere viene portato avanti da tutti i Paesi democratici, anche in Europa. E non c'entra niente col fascismo. Il fatto che la preside dica questo in una lettera aperta agli studenti e prenda anche i plausi dei suoi colleghi, per me, è semplicemente sconcertante. Lei si è fatta molta pubblicità, è pronta ad essere candidata nelle liste del Partito Democratico, glielo auguro tanto. Anche perché è in buona compagnia. Il Pd con la propaganda di questo tipo ci ha campato anni. Hanno vinto anche le elezioni regionali, in Toscana, con la propaganda che stava arrivando il fascismo a Pisa come a Firenze, a Grosseto come a Siena. Direi però che nel 2023 possiamo anche mettere un punto e la parola fine a questa assurda propaganda”.