Gennaro Sangiuliano nomina Mogol consigliere per la cultura popolare
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha nominato Giulio Rapetti Mogol consigliere per la cultura popolare. L’incarico è a titolo gratuito e non dà titolo a compensi. Lo comunica il ministero. «È un onore avere in squadra un personaggio del valore e del rilievo artistico di Giulio Mogol. Sono sicuro che ci darà un contributo importante in termini di idee e progetti», ha dichiarato il ministro Sangiuliano.
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Il ministro Sangiuliano ha anche giudicato positivamente l'approvazione del decreto Milleproroghe. «Con l’emendamento sul personale Assistenti alla Fruizione e alla Vigilanza (AFAV), fortemente voluto dalla maggioranza, i primi 576 idonei della graduatoria per l’assunzione di 1.052 unità di personale saranno immessi in ruolo nelle prossime settimane, andando ad aggiungersi agli 876 vincitori di concorso già entrati in servizio al Ministero della Cultura nell’ultimo trimestre del 2022». Lo sottolinea, dopo l’approvazione definitiva alla Camera del decreto Milleproroghe, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. «Entro il 2023, inoltre, potranno essere assunti altri 750 idonei della medesima graduatoria, grazie all’emendamento proposto dal Governo - spiega ancora - nuova linfa, quindi, per la cura e la tutela del patrimonio culturale nazionale che sopperirà alla carenza di organici e alla precarietà del lavoro nel settore della cultura provocate dalle politiche dell’ultimo decennio». «La norma inserita riafferma una delle priorità dell’esecutivo Meloni, che è quella di rafforzare gli organici del sistema museale della nazione. Dopo il concorso per 518 funzionari a tempo indeterminato bandito a novembre scorso e l’immissione nei ruoli del dicastero, a gennaio, di 113 nuovi funzionari amministrativi, l’assunzione dei 750 candidati idonei nel concorso per Assistenti alla Fruizione e alla Vigilanza, da impiegare nei musei e negli altri luoghi della cultura, rappresenta un'ulteriore risposta su questo fronte», conclude il ministro.