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Cosa stabilisce il decreto flussi: ora è legge. Ong, navi e sanzioni
Il decreto flussi è legge. Via libera definitivo dall'Aula del Senato al provvedimento per la gestione dei flussi migratori, il dl Ong: i voti favorevoli sono stati 84, i contrari 61 e nessun astenuto.
L'obiettivo del dl è assicurare l'incolumità delle persone recuperate in mare e tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica. Il transito e la sosta di navi nel mare territoriale sono garantiti ai soli fini di assicurare il soccorso e l'assistenza a terra delle persone prese a bordo a tutela della loro incolumità.
Se le Ong violano queste prescrizioni si applica al comandante della nave una sanzione amministrativa da euro 10.000 a 50.000. La responsabilità solidale si estende all'armatore e al proprietario della nave. Competente all'irrogazione delle sanzioni accertate dagli organi addetti al controllo è il Prefetto della provincia interessata dallo sbarco.
Viene poi applicato il fermo amministrativo per due mesi della nave utilizzata per commettere la violazione. In caso di reiterazione della violazione con medesima nave, si applica la sanzione amministrativa accessoria della confisca della nave e l'organo accertatore procede immediatamente a sequestro cautelare. Previste anche sanzioni che vanno dai 2000 ai 10mila euro al comandante e all'armatore della nave che "non forniscono le informazioni richieste dalla competente autorità nazionale per la ricerca e il soccorso in mare o non si uniformano alle indicazioni della medesima autorità".