Confronto
Cospito, altra lite alla Camera: faccia a faccia tra Foti e Fratoianni, seduta sospesa
Scoppia nuovamente la bagarre nell’Aula della Camera sul caso Cospito. A dar fuoco alla miccia sono le parole del deputato di Noi moderati Paolo Bicchielli: «Non è che Alfredo Cospito ci sta usando, sta usando quest’aula come cassa di risonanza della sua lotta e noi inconsapevolmente ci stiamo facendo usare?». Parole che hanno scatenato la dura reazione delle opposizioni ed è scoppiato un duro scontro tra Nicola Fratoianni e il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti. Il presidente Fontana li ha richiamati più volte, ma la confusione era totale, con deputati che hanno lasciato i banchi e si sono diretti verso i banchi dell’altro schieramento. Quindi Fontana ha dovuto sospendere la seduta.
Dopo alcuni minuti di sospensione è poi ripresa la seduta dell’Aula di Montecitorio, con l’ultimo intervento previsto nel dibattito che segue all’informativa del ministro Nordio, il deputato Bicchielli che ha assicurato alla ripresa: «Il mio intervento non voleva essere divisivo».
In precedenza Carlo Nordio non era arretrato di un millimetro sulla vicenda dell’anarchico: «Non vi sono elementi nuovi per revocare il 41 bis a Cospito, quelli indicati dalla sua difesa nella sua richiesta di revoca del carcere duro, avanzata al ministero, non hanno portata demolitoria delle ragioni alla base del 41 bis. La pericolosità di Cospito è confermata dal moltiplicarsi di azioni intimidatorie e violente, per cui permane la sua capacità di orientare la galassia anarco-insurrezionalista. Gli appelli del detenuto non vengono ignorati, ma si sono trasformati in un’onda d’urto. Il mondo antagonista si muove ispirandosi a Cospito. Nell’arco di pochissime settimane, la spirale degli eventi verificatisi ha suscitato un forte allarme sociale su tutto il territorio nazionale, tanto da imporre misure di sicurezza rafforzate».