il caso
Sanremo 2023, la bugia sul record di ascolti del Festival
Un successo straordinario. Il Festival del secolo. Amadeus è un genio. Basta aprire un qualsiasi motore di ricerca o sfogliare un quotidiano nazionale per leggere uno dei migliaia di articoli che esaltano i numeri dell'ultima edizione della kermesse musicale più importante d'Italia. Ma è tutto oro ciò che luccica? Partiamo dall'aspetto evidenziato, con baldanza, dal presentatore ad ogni singola intervista. La serata finale che ha incoronato Marco Mengoni è stata seguita in media su Rai 1 da 12 milioni 256 mila telespettatori, pari al 66% di share. La media va dalle 21.25 all'1.59 e quindi non comprende né la proclamazione del vincitore, né il momento della lettura della lettera del presidente ucraino Zelensky. Ma cos'è lo share o che differenza c'è tra questo dato e quello relativo agli spettatori assoluti? Lo share è la percentuale di persone che vedono un determinato programma tra tutte quelle che hanno la televisione accesa in quel momento. Mentre gli ascolti assoluti rappresentano il numero di persone che guardano quel programma. Un valore, inutile sottolinearlo, decisamente più importante. E che, al contrario, negli ultimi anni non viene quasi mai evidenziato nelle dichiarazioni pubbliche. Facciamo un esempio: un milione di persone che vedono un programma in prima serata ha uno share molto più basso di un milione di persone che guarda un programma di notte, perché di notte sono molto meno le persone che guardano la tv.
Il fatto che due italiani su tre, tra quelli che ieri sera sono rimasti in casa e hanno acceso la propria televisione, abbiano dato fiducia al Festival è un aspetto indubbiamente positivo. Anche se Mengoni, Ferragni e Morandi entravano nelle case degli Italiani in quello che viene definito il prime time, la fascia oraria di massimo ascolto. Va detto, in ogni caso, che non stiamo parlando di un record. Nel 1997 la serata finale toccò il 68,29%, quando a condurre c'erano Mike Bongiorno, Piero Chiambretti e Valeria Marini e vinsero i Jalisse. Ma andiamo un po’ a controllare i numeri assoluti. Ad esempio, basta fermarsi allo scorso anno. La serata finale del 2022 toccò i 13 milioni e 380 mila spettatori. E anche la media delle cinque serate fu decisamente più alta rispetto a questa edizione. In sostanza, se si escludono il 2019 e il 2021, l'ultimo Festival è perfettamente in media con quello degli ultimi nove anni. E lontano almeno un milione, un milione e mezzo di spettatori dalle kermesse antecedenti al 2013. No, non è tutto oro ciò che luccica.